Tour Napoli e Pompei

Il tour vi condurrà a Pompei al Vesuvio da cui potrete ammirare il meraviglioso Golfo di Napoli ad un'altezza di circa 1000 metri. Dopdiché, se lo vorrete, lasceràete la vettura per proseguire la passeggiata a piedi fino al cratere. Dopo la visita del Vesuvio l’escursione continuerà verso Pompei. Visiterete le rovine romane della antica città di Pompei, sepolta durante  l’eruzione del 79 d.C. e potrete ammirare ciò che gli scavi archeologici dal XVIII secolo ad oggi hanno portato alla luce (circo, templi, strade, domus con pareti affrescate, sculture, giardini, fontane e perfino gli autentici antichi graffiti sui muri delle strade)...

 

Il tour avrà il seguente programma:

1) Vesuvio:

Si tratta di un cratere eccentrico formatosi a seguito del progressivo ristagno di lave viscose attorno al centro d'emissione. Notevoli anche le visioni a volo d'uccello sul Golfo di Castellammare, oltre che sull'isola di Capri, entrambe percepibili appena raggiunta la c.d. Strada Matrone proveniente dai comuni di Trecase e Boscotrecase. Dopo aver risalito per un lungo tratto la predetta Strada Matrone ed aver successivamente fiancheggiato il Gran Cono, si ridiscende nella Valle dell'Inferno sino a raggiungere le pendici interne del Monte Somma. Qui è possibile ammirare una particolare formazione geologica, difforme rispetto alle rocce che la circondano, formatasi a seguito dell'intrusione di magma entro fratture dell'antico edificio vulcanico. Questo tipo di formazione denominata "dicco" culmina, nel caso specifico, con uno svettante arco naturale posto sul vertice superiore dello strato roccioso. Di grande effetto anche il profondo crepaccio lavico, visibile subito dopo aver raggiunto l'ampia balconata naturale che consente di affacciarsi sulla piana del fiume Sarno.

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2) Pompei:

Una cittadina della provincia di Napoli, divenuta tra le più note al mondo, tra le più visitate, in ogni periodo dell’anno, a causa di una catastrofe accaduta quasi 2000 anni fa, in una mattina d’autunno. Pompei oggi, come una fenice rinata dalle sue ceneri, vive di uno splendore che rimane immutato negli anni, e che le ha permesso di essere annoverata tra i siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell UNESCO. Ma come già detto, questa fortuna deve la sua ragion d’essere, ad una delle più grandi catastrofi naturali della storia: l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. Prima di questa data, prima di quella maledetta mattina d’autunno, Pompei era una fiorente colonia romana, un vivace centro cui la vita scorreva piacevole. Una serenità destinata a rimanere sepolta per secoli, sotto una spessa coltre di lava e ceneri. L’eruzione del vesuvio, infatti, cancellò la cittadina e la gens pompeia, e solo nel XIX secolo fu possibile riportare alla luce quello che ne restava. Quella mattina, il Vesuvio diede sfogo a tutta la sua forza devastante. Il tappo di lava solida, che aveva ostruito il cratere per decenni, cedette alla foza dei gas e della lava, che premevano dal basso. Il risultato fu un’esplosione di inaudita violenza, che scagliò ceneri, gas e lava per chilometri, che uniti ai terremoti che accompagnavano questo terribile fenomeno, uccisero migliaia di persone, e cancellarono per secoli la ridente cittadina.

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3) Sorrento:

La più bella e famosa località della penisola sorrentina, contornata da paesi altrettanto ameni e caratteristici (Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento). È tradizionale centro di villeggiatura con molti alberghi immersi nel silenzio e circondati dal verde degli aranceti, dei parchi e dei giardini, da cui è possibile raggiungere un mare limpido che s'inoltra in pittoresche insenature. Interessanti sotto il profilo storico-artistico il Duomo, il Sedile Dominova e il Museo Correale di Terranova dove si conservano pitture ed oggetti dei secoli XVII e XVIII. Il nome di Sorrento è legato anche ad una raffinata produzione di merletti e legni intarsiati. La leggenda narra che nel suo mare abitavano le mitiche Sirene che tentarono Ulisse con un canto melodioso. E ancora oggi ad andare su quel mare - dai riflessi blu e verdi, in mille sfumature diverse secondo il gioco del sole - si può immaginare che dalle onde emergano - bellissime e suadenti - le Sirene.

 

4) Positano:

L’origine di Positano risale alla preistoria, infatti è stato datato intorno ad 11.000 anni, periodo dell’ultima glaciazione, il reperto archeologico di un pasto a base di cervo ritrovato in una grotta di Sponda. Il nome Positano, probabilmente, risale al periodo dell’espansione greca nel Mediterraneo. Il nome richiama il dio del mare Poseidone, divinità ellenica. In epoca romana, Positano era famosa perché l’imperatore Tiberio, rifugiatosi a Capri per sfuggire all’odio dei Romani, mandava i suo servi per rifornirsi della farina per fare il pane non volendo utilizzare quella del posto in quanto temeva di essere avvelenato. Il mulino sorgeva nella Piazza dei Mulini e funzionava fino a qualche anno fa. Positano fece parte della Repubblica di Amalfi dal sec. IX all’XI. In particolare la cittadina è rinomata nel secolo X come un centro commerciale sviluppato tanto da essere in concorrenza con la rinomata Venezia. La popolazione era molto attiva e non rinunciava ai commerci pur non avendo un porto che potesse ospitare le navi. La decadenza di Positano fu segnata dall’avvento del vapore nell’Ottocento. I positanesi non furono in grado di costruire navi veloci ed avanzate tecnologicamente, iniziò così il fenomeno dell’emigrazione verso le Americhe causando una perdita di braccia lavoro e una decadenza degli arredi urbani. Durante la prima guerra mondiale, molti positanesi morirono per la patria. Nel paese si rifugiarono grandi artisti e letterati russi e tedeschi che, con le loro opere, lo fecero conoscere  al mondo intero. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, pittori, registi, scrittori, attratti dal clima, dal paesaggio, dalle caratteristiche urbanistiche di Positano, dallo stile di vita dei pescatori, hanno ristrutturato casupole, conventi, hanno costruito ville sontuose. Oggi Positano è un centro turistico famoso in tutto il mondo e non teme rivali.

5) Amalfi:

La sua fondazione viene fatta risalire ai Romani (il suo stemma reca la scritta Descendit ex patribus romanorum). A partire dal IX secolo, prima (in ordine cronologico) fra le repubbliche marinare, rivaleggiò con Pisa, Venezia e Genova per il controllo del Mar Mediterraneo.Il Codice Marittimo di Amalfi, meglio noto col nome di Tavole amalfitane, ebbe una grande influenza fino al XVII secolo.Amalfi raggiunse il proprio massimo splendore nell'XI secolo, dopodiché iniziò una rapida decadenza: nel 1131 fu conquistata dai Normanni e nel 1135 e 1137 saccheggiata dai pisani. Nel 1343, poi, una tempesta con conseguente maremoto distrusse gran parte della città.Il più celebre monumento di Amalfi è certamente il Duomo in stile arabo-siciliano ed attualmente dedicato a Sant'Andrea, patrono della città. Infatti più che di Duomo si dovrebbe parlare di complesso Cattedrale, poiché l'attuale edificio risulta da sovrapposizioni ed affiancamenti di varie chiese di varie epoche. Il primo edificio dedicato al culto cristiano,fu una chiesa paleocristiana risalente al VI secolo d.C., che, come in molti casi analoghi in tutta Italia, probabilmente sostituiva un tempio dedicato a divinità romane. Tra il VI ed il IX secolo d.C., la prima Cattedrale eretta sulla precedente paleocristiana, fu dedicata alla Santissima Maria Assunta, prima protettrice di Amalfi. La Chiesa attuale dedicata a Sant'Andrea risale al IX secolo d.C., fu costruita a fianco della precedente e comunicante con la stessa, su commissione del duca Mansone I; ad essa furono fatte aggiunte successive in epoca medievale e barocca (vei il Campanile; l'altare di Sant'Andrea, con due statue del Bernini; il bellissimo Chiostro del Paradiso, eretto dal vescovo Filippo Augustariccio e dove vi era il sarcofago che rappresentava ad altorilievo "le nozze di Peleo e Teti" sulla superficie laterale e "Romolo e Remo allattati dalla lupa" ad uno dei capi, con l'iscrizione mediovale"Cesarius de Alaneo (Alagno) de Amalfi.... MCCLXIII", "CESAREUS ALANEO IACET ARCHIDIACONUS ISTE IURIBUS ORNATUS CUI PRESTES COELIVA CRISTE ELECTUS FUERAT SALERNI MORTE QUIEVIT PROVIDUS ET LARGUS PER FAMAM SUAM CREVIT"; il suo sigillo è conservato nel Museo Diocesano di Salerno. I portali in bronzo con 4 formelle di argento raffigurante il Cristo, la Madonna, Sant'Andrea e San Pietro, realizzati nel 1066 a Costantinopoli, su commissione di Pantaleone de Comite Maurone; il soffitto a cassettoni rivestito in oro zecchino).

* Questo tour ha la durata di circa 6-8 ore, quindi ideale per tutte le situazioni, sia per i crocieristi che per i clienti di alberghi o agenzie.

Il Tour avrà il seguente programma:

1) I clienti verranno prelevati all'orario e posto prestabilito.

- mattina:

2) Vesuvio

3) Pompei

- pomeriggio:

4) Sorrento

5) Positano

6) Amalfi

 

Prezzo proposto da Aprile a Ottobre: *
1-4 persone = € 400,00 ( prezzo minimo )
5 adulti = 95 ciascuno
6 adulti = 90 ciascuno
7 adulti = 85 ciascuno
8 adulti = 80 ciascuno

Con minibus:
8-12 adulti = 80 € ciascuno
13-14 adulti = 75 ciascuno
15-16 adulti = 70 ciascuno

 

Prezzo proposto da Novembre a Marzo: *
1-4 persone = € 380,00 ( prezzo minimo )
5 adulti = 90 ciascuno
6 adulti = 85 ciascuno
7 adulti = 80 ciascuno
8 adulti = 75 ciascuno

Con minibus:
8-12 adulti = 75 ciascuno
12-14 adulti = 70 ciascuno
15-16 adulti = 65 ciascuno


Bambini da 3 a 9 anni = 30
Bambini da 0 a 2 anni = gratuito
Adulti = 10 anni

 

altrimenti...

 

Prezzo proposto da Aprile a Ottobre ( Napoli, Pompei e Vesuvio ): *
1-4 persone = € 320,00 ( Prezzo minimo )
5 adulti = 75 ciascuno
6 adulti = 70 ciascuno
7 adulti = 65 ciascuno
8 adulti = 60 ciascuno

Con minibus:
9-12 adulti = 60 ciascuno
13-14 adulti = 55 ciascuno
15-16 adulti = 50 ciascuno


Prezzo proposto da Novembre a Marzo ( Napoli, Pompei e Vesuvio ): *
1-4 persone = € 300,00 ( prezzo minimo )
5 adulti = 70 ciascuno
6 adulti = 65 ciascuno
7 adulti = 60 ciascuno
8 adulti = 55 ciascuno

Con minibus:

8-12 adulti = 55 ciascuno
13-14 adulti = 50 ciascuno
15-16 adulti = 45 ciascuno


Bambini da 3 a 9 anni = 30
Bambini da 0 a 2 anni = gratuito
Adulti = 10 anni

 


* I prezzi indicatii si intendono con partenza e arrivo dalla citta di Napoli o Sorrento.