Tour Roma

"Possis nihil Urbe Roma visere maius" ( "Possa tu mai vedere nulla più grande della città di Roma" ), Orazio ( Venosa, 65 a.C. - Roma 8 a.C. ).

Con questo tour passerete attraverso la storia, dalle origini della civiltà occidentale ai nostri giorni, in un tessuto della città, patrimonio mondiale dell'UNESCO, che conserva testimonianze eccezionali di ogni età, dai monumenti imponenti della città vecchia alle basiliche paleocristiane e ai capolavori ereditati dal periodo bizantino e rinascimentale, dal patrimonio artistico e monumentale della Roma dei Papi e del periodo barocco al dinamismo vivacità culturale della città moderna. Vivere l'atmosfera unica di questa città, che è stato il crogiolo di razze, e il luogo di incontro di culture per millenni. Per questo motivo, la città è sempre stata considerata la capitale emblematico del Mediterraneo, e mi permetterei di dire anche del mondo!

 

Il Tour avrà il seguente programma:

1) Musei Vaticani e Cappella Sistina (opzionale):

La prima sezione dei Musei Vaticani era costituita dalla raccolta di sculture organizzata da Giulio II e fu esibita nel cosiddetto “Cortile delle Statue”, attualmente Cortile Ottagono. I Musei e le Gallerie Pontificie, in quanto raccolte artistiche organizzate in opportuni edifici e accessibili al pubblico, hanno origine da Clemente XIV e Pio VI e proprio per questo motivo la parte organizzata sotto questi due papi prese il nome di Museo Pio – Clementino. Pio VII incrementò di molto le raccolte di Antichità Classiche con l'aggiunta del Museo Chiaramonti e del Braccio Nuovo e ampliò notevolmente la Raccolta Epigrafica accolta nella Galleria Lapidaria. Da allora, tutti i papi hanno contribuito alla crescita dei Musei Vaticani. Gregorio XVI fondò diversi musei: il Museo Etrusco con i reperti originari degli scavi dell'Etruria meridionale effettuati dal 1828 in poi, il Museo Egizio con i monumenti egiziani provenienti da scoperte fatte in Egitto e con quelli che già si trovavano in Vaticano e nel Museo Capitolino. Giulio II e Leone X fecere affrescare le Stanze e la loggia di Raffaello,  mentre la Cappella Sistina chiamata così per il nome del suo fondatore Sisto IV.              

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2) Basilica e Piazza San Pietro:

La Basilica di San Pietro in Vaticano, simbolo del cattolicesimo, è la più grande chiesa del mondo: la navata centrale è lunga 187 m e la cupola raggiunge i 136m di altezza. Il primo edificio fu voluto nel IV sec. dall’imperatore Costantino sul luogo dove era stato sepolto San Pietro, martirizzato all’epoca di Nerone. La costruzione dell’attuale basilica iniziò nel 1506 sotto papa Giulio II. Alla direzione dei lavori si alternarono i maggiori artisti del Rinascimento, tra cui Bramante, Raffaello e Michelangelo, che disegnò anche la cupola. I lavori sulla basilica si conclusero nel 1626, ma solo nel 1667 Gian Lorenzo Bernini realizzò il grande portico a colonnato di Piazza San Pietro. All’interno della chiesa, a tre navate, si conservano diversi capolavori, tra cui spiccano il Baldacchino di Bernini (1633), costruito sulla tomba del santo, e la Pietà di Michelangelo (1499).

3) Castello di Sant'Angelo:

Castel Sant’Angelo fu edificato nel 123 d.C. come tomba per l’imperatore Adriano e la sua famiglia. Il castello sorge nel rione di Borgo, nei pressi di ponte Sant’Angelo, a poca distanza dal Vaticano. La struttura ed il suo uso si sono radicalmente modificati nel corso dei secoli, passando da monumento funerario ad avamposto fortificato, da carcere a dimora rinascimentale fino al 1925, quando fu istituito il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, ricco di armi, ceramiche, quadri e sculture. La leggenda narra che nell' anno 590 Roma era stremata da una terribile epidemia di peste. Per impetrare la fine del morbo il neo eletto Papa Gregorio Magno ( 590-604 ) chiamò il popolo in processione. Mentre questa si snodava sotto il sepolcro di Adriano, apparve alla sommità dello stesso l'Arcangelo Michele nell'atto di rinfoderare la spada come annuncio della fine del flagello, cosa che poi avvenne. Da questo evento in poi il mausoleo di Adriano prese il nome di Castel Sant'Angelo.

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4) Piazza Navona:

L'attuale aspetto di Piazza Navona venne fissato nel XVII secolo quando la nobile famiglia dei Pamphili, che risiedeva in questa zona, assegnò ai più importanti architetti dell'epoca la monumentalizzazione dell'area per farla diventare uno degli spazi più appariscenti della città. Al centro della piazza c'è la Fontana dei Fiumi assegnata a Gian Lorenzo Bernini da papa Innocenzo X Pamphilj per il Giubileo del 1650. La fontana è composta da una scogliera di pietra che rappresenta la terra, scavata da grotte dalle quali fuoriescono a dissetarsi un leone e animali fantastici, un obelisco che pungola il cielo, recuperato dal Circo di Massenzio sull'Appia antica. Attorno si trovano le statue dei quattro fiumi: Gange, Nilo, Rio de la Plata e Danubio che simbolizzano i quattro continenti. La leggenda vuole che i gesti delle statue siano indirizzati a Borromini, rivale di Bernini: il Nilo ha il capo velato come a non voler vedere l'edificio e il Plata ha la mano alzata per scongiurare la caduta della chiesa. Di fronte alla fontana c'è infatti la chiesa di Sant'Agnese a cui il Borromini ha conferito un insolito slancio verticale realizzando un tamburo molto alto e cambiando la facciata già iniziata con una concava, delimitata da due torri che inquadrano la cupola.

5) Pantheon:

La prima cosa che colpisce del Pantheon è la grande iscrizione in latino con lettere di bronzo: M.Agrippa L.F.Cos. Tertium.Fecit ("Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta, edificò"). In realtà, questa scritta risale alla prima "versione" del Pantheon, quella fatta costruire da Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto, nel 27 a. C. Quello che oggi si vede, invece, è il Pantheon fatto ricostruire completamente da Adriano nel 118-125, che però volle mantenere sulla fronte dell'edificio l'iscrizione originaria alla quale gli studiosi, per molto tempo, non sono riusciti a dare una precisa collocazione cronologica. Il Pantheon, in greco, è il luogo in cui si riuniscono tutti gli Dei. La funzione che doveva svolgere nell'antica Roma è ancora incerta. Secondo gli storici fu costruito per accogliere le statue di molte divinità della Roma pagana, ma il nome può derivare anche dal fatto che la cupola richiamava la volta celeste. Quasi sicuramente Agrippa ne voleva fare un tempio dedicato al culto degli dei protettori della famiglia Giulia, in particolare Marte e Venere.

6) Piazza Venezia ed il " Vittoriano ":

Chi va a Roma non può non passare per piazza Venezia, anche volendo evitarla tutte le strade confluiscono in questo posto. Si può ignorare, ma non so perché bisognerebbe farlo, qualsiasi altro palazzo, ma non il monumendo del Vittoriano. Maestoso. In cima alla scalinata è custodito l’Altare della Patria dedicato al cosiddetto Milite Ignoto, con il suo Picchetto d’Onore. All’interno dell’edificio si possono visitare le sale, le statue, gli spazi ed il celebre Sacrario delle Bandiere, il Museo del Risorgimento. All’esterno vi consiglio di salire sulle terrazze panoramiche, si gode di una vista unica, è il caso di dirlo, sui Fori Imperiali. Certo la salita è un po’ dura, per i più pigri però c’è l’ascensore, € 7.00, ma ne vale la pena.

7) Fontana di Trevi:

Il rumore dell'acqua che cade nelle vasche si confonde con il vociare dei turisti, intenti a lanciare la famosa "monetina del ritorno a Roma". La parte centrale della facciata si sviluppa come un arco di trionfo, con una profonda nicchia con affianco colonne corinzie. Al centro dell'attico vi è una grande iscrizione che ricorda la realizzazione della fontana voluta da papa Clemente XII la cui effige alla sommità è affiancata da due Fame di Paolo Benaglia, mentre quattro grandi statue del 1735 ornano l'edificio stesso e simbolizzano, a partire da sinistra, l'Abbondanza dei frutti di Agostino Corsini, la Fertilità dei campi di Bernardo Ludovisi, i Doni dell'autunno di Francesco Queirolo e l'Amenità dei prati di Bartolomeo Pincellotti. Nella grande nicchia centrale vi è la maestosa statua di Oceano che è alla guida di un cocchio a forma di grande conchiglia, trainato da due cavalli marini alati, uno rabbioso e l'altro pacifico, condotti da un tritone giovane e da uno maturo che simbolizzano le diverse caratteristiche della natura e delle età dell'uomo. La realizzazione di Oceano, dei tritoni e dei cavalli fu assegnata a Giovan Battista Maini che nel 1738 posizionò provvisoriamente sulla fontana dei modelli in gesso che poi furono eseguiti in marmo dopo la sua morte da Pietro Bracci tra il 1759 e il 1762.

8) Piazza di Spagna:

Piazza di Spagna a Roma, con la scalinata di Trinità dei Monti, è sicuramente uno dei monumenti più celebri della capitale e dell’intera penisola, quasi un simbolo dell’italianità stessa. La scalinata, di 135 gradini, su progettata da Alessandro Specchi e Francesco de Sanctis, architetti attivi nella prima metà del Settecento. La scalinata fu inaugurata nel 1725 (anno del Giubileo) da papa Benedetto XIII e originariamente serviva a collegare l’ambasciata borbonica spagnola (da cui deriva il nome “piazza di Spagna”) alla chiesa di Trinità dei Monti. La scalinata di Trinità dei Monti si rivela poi una meravigliosa passerella per le sfilate di moda che qui si svolgono frequentemente. Uno degli eventi più celebri in questo senso è Donna sotto le stelle, manifestazione di moda e di spettacolo che coinvolge stilisti di fama internazionale e personaggi famosi del cinema e della televisione. Creata dall’organizzazione AltaRoma, Donna sotto le stelle si svolge ogni anno durante il mese di luglio.

9) Colosseo e Foro romano:

Il Colosseo (è questo il nome con cui viene chiamato l'Anfiteatro Flavio) rappresenta da sempre nell'immaginario collettivo il simbolo della grandezza di Roma e dei gloriosi fasti dei suoi tempi antichi. Affiancato dal celebre Arco di Costantino e affollato continuamente da turisti e da Centurioni (naturalmente in maschera), sempre pronti a farsi fotografare per qualche Euro, il Colosseo rappresenta una meta impedibile per chi si reca nella Capitale, anche grazie alla bellezza dello scenario creato dalla Via dei Fori Imperiali che conduce a Piazza Venezia, visibile sullo sfondo. La sua costruzione si deve alla volontà di Vespasiano prima e di Tito poi, che realizzarono questo anfiteatro (che poteva contenere fino a 60.000 spettatori, una cifra maestosa se rapportata all'epoca), in cui si svolgevano combattimenti tra gladiatori e bestie, negli anni tra il 70 e 80 d.C..

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10) Circo Massimo:

Il Circo Massimo, adagiato nella valle tra il Palatino e l'Aventino, è un antico circo romano, il più importante della Roma antica sin dalla fondazione della città. Il Circo Massimo occupa un'area immensa: lungo 621 m e largo 118 poteva ospitare circa 250.000 spettatori. Qui si svolgevano le corse dei cavalli con le bighe e le naumachiae, simulazioni delle battaglie navali passate alla storia. In queste occasioni l'acqua del Tevere veniva convogliata verso il Circo Massimo per ospitare le navi. Intorno all'area del circo sorgevano botteghe artigiane e osterie, in quello che doveva essere un importante centro commerciale e di socializzazione.

11) Panoramica del Gianicolo:

Il Gianicolo è un colle verde ed abitato, che si trova nella parte centro occidentale della città di Roma. Anche se non rientra nei famosi sette colli della capitale è tra i più conosciuti e frequentati soprattutto per il panorama offerto sulla città. Ai piedi del Gianicolo si trova il quartiere storico di Trastevere incastonato tra il colle e il fiume Tevere, mentre buona parte del colle è occupata dal quartiere Monteverde.

* Questo tour ha la durata di circa 8 ore, quindi ideale per i croceristi che arrivano al porto di civitavecchia (con prelievo e partenza dal porto di civitavecchia direttamente all'uscita dalla nave), o da altri luoghi da concordare, con partenza alle ore 8:30-9:00 e rientro alle ore17:00-17:30.

Il tour avrà il seguente programma:

1) I clienti verranno prelevati direttamente all'uscita della nave (senza quindi dover prendere il servizio di navetta messo a disposizione dalle compagnie portuali), o dal luogo prestabilito.

2) Visita della Piazza e della Basilica di San Pietro.

3) Musei Vaticani ( Tempo necessario: dalle 2h alle 3h, orario che dovrà essere poi recuperato a discapito di altri monumenti ). **

4) Visita al Castello di Sant' Angelo.

5) Visita a Piazza Navona e il Pantheon.

6) Visita a Piazza Venezia e il Vittoriano.

7) Pausa pranzo (opzionale e non incluso nel prezzo).

8) Visita la Fontana di Trevi e Piazza di Spagna.

9) Visita del Colosseo ed del Foro romano. **

10) Visita il Circo Massimo.

11) Vista panoramica di Roma dal Gianicolo.

12) Rientro alla Nave con partenza da Roma non più tardi 16:30 per evitare il traffico.

 

Van:
1-8
passeggeri = 450

Minibus:
Fino a 11 passeggeri = 500
Da 12 a 17 passeggeri = 45 ciascun passeggero

  * I prezzi indicatii si intendono con partenza e arrivo dalla città di Tarquinia o Civitavecchia.

** I biglietti per entrare nei Musei Vaticani e nel Colosseo non sono inclusi nel prezzo !

Tenete sempre presente che le escursioni proposte dalle compagnie crocieristiche avranno costi molto maggiori di quelli proposti da me. Saranno prezzi che si aggireranno dai 100€ ai 200€ per persona (ovviamente ridotti per i bambini), e oltre ad essere più costosi saranno anche piu stressanti e faticosi perchè dovrete camminare molto (i bus non potranno entrare al centro di roma) e vi dovrete muovere a gruppi di 50 persone, ovvero.. se manca una persona, sarete tutti costretti ad aspettarla.

Con il nostro servizio viaggerete in relax, solo con il vostro gruppo di amici o familiari, sarete portati in tutti i punti e momumenti direttamente con l'autovettura, risparmiando così tempo e fatiche e di dedicarle alla visita di Roma!

Tutto ciò non sono solo io a dirlo, ma lo dicono anche le agenzie di viaggio:

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